Applicazioni inusuali e nuovi mercati del plotter da stampa a solvente

Hai un plotter da stampa a solvente e vuoi aumentare i margini? Ecco come farlo, fidelizzando i clienti

Oggigiorno il plotter da stampa a solvente è considerato da molti una macchina ormai matura e per alcune applicazioni addirittura superata. Obiettivo di quest’articolo è dimostrare, invece, che si tratta di una tecnologia di stampa ancora attualissima, flessibile e trasversale a diversi e nuovi mercati grazie alle molteplici applicazioni che è in grado di generare. Cerchiamo insieme di capire quali sono i punti di forza di questa macchina da stampa digitale su cui far leva per fidelizzare i clienti ed incrementare i margini.

Il plotter da stampa a solvente o ecosolvente nasce per stampe su superfici viniliche (come PVC adesivo) e su pannelli in forex, per poi trovare la sua massima espressione nelle applicazioni in vinile cast per le decorazioni sugli automezzi. L’elasticità dei risultati, la brillantezza dei colori e la capacità di resistere all’esterno sono i suoi plus indiscussi. Con l’avvento degli inchiostri UV, però, qualcosa inizia a cambiare. I pannelli in forex, alluminio o metacrilato diventano appannaggio dei plotter da stampa con inchiostri UV sottraendo importanti fette di mercato ai plotter da stampa a solvente. Quest’ultimi, iniziano a perdere terreno anche nella stampa dei manifesti 6×3, striscioni e locandine, continuando a primeggiare soltanto nel campo della decorazione di automezzi.

Ed è proprio questa fotografia della realtà a far pensare ai più che il plotter da stampa a solvente sia una tecnologia matura se non addirittura in declino.

Ma non è assolutamente così. Anzi! Avere in casa un plotter da stampa a solvente o ecosolvente significa, infatti, avere grandi opportunità per distinguersi nel mercato della personalizzazione digitale, per fidelizzare i clienti ed incrementare i margini. Ma com’è possibile affermare tutto ciò?

Per due motivi principalmente. Perché monta degli inchiostri dalle straordinarie performance e perché in combinazione con i giusti media, come termoadesivi, film trasferibili o decalcomanie, diventa una macchina da stampa in grado di spaziare dai piccoli ai grandi formati e dai tessuti alle pareti murali, senza limiti di sorta.

Ma procediamo con ordine. Prima di parlare dei media di stampa, soffermiamoci sulle principali caratteristiche degli inchiostri a solvente ed ecosolvente che rendono questa tecnologia unica e altamente remunerativa, oggi più che mai.

Gli inchiostri a solvente o ecosolvente:

  • sono disponibili in tantissimi colori, dai colori CMYK al bianco, light ciano, light magenta e light nero, fornendo così un ampio gamut riproducibile, per stampe dai colori intensi e brillanti;
  • hanno una rapida velocità di asciugatura e non lasciano residui o agenti superficiali, come siliconi o altro, che possano inficiare le capacità di trasferimento o di protezione;
  • assicurano risultati sempre perfetti ed estremamente elastici su ogni tipo di supporto;
  • sono resistenti all’acqua, ai graffi e ai raggi UV;
  • sono, in caso di necessità, semplici da proteggere e da laminare;
  • sono certificati per uso in ambienti interni;
  • hanno un costo contenuto.

Tutte queste caratteristiche degli inchiostri a solvente costituiscono dei veri e propri vantaggi competitivi per chi possiede un plotter da stampa o un plotter da stampa e taglio, poiché consentono di proporsi e distinguersi in diversi settori merceologici. Infatti, accanto alle applicazioni standard (stampati per allestimenti di vetrine e manifestazioni, rollup, adesivi e stampa banner di grande formato) i plotter da stampa a solvente o ecosolvente consentono anche delle applicazioni inusuali, se utilizzati con transfer o termoadesivi da stampa o stampa e taglio specifici.

Transfer e termoadesivi digitali non sono altro che bobine che hanno un film, un trattamento o una specifica spalmatura, solitamente di lunghezza fino ai 50 mtl, in grado di trasformare il plotter da stampa a solvente in un’attrezzatura flessibile dalle molteplici applicazioni. Proprio così! In alcuni casi i transfer o termoadesivi digitali possono far sì che il plotter solvent si ponga addirittura alla base di una produzione manifatturiera o industriale. Questo grazie alla possibilità offerta dagli stessi di essere protetti e garantire, dunque, longevità alle stampe.

Ma vediamo nel dettaglio tutte le applicazioni possibili grazie ai transfer o termoadesivi digitali per plotter a solvente e ecosolvente.

Con un plotter da stampa o stampa e taglio ed i giusti media di stampa è possibile spaziare dalla personalizzazione di tessuti di ogni tipo (tra cui cotone, poliestere, nylon) all’abbigliamento da lavoro personalizzato con la garanzia di un’ottima resistenza ai lavaggi e longevità delle stampe, grazie all’utilizzo di soluzioni liquide protettive.

Grazie ai termoadesivi da stampa e taglio utilizzabili “a specchio” (cioè senza application tape) si possono realizzare anche applicazioni su tessuto chiaro, su pelli naturali e spalmati di grande formato e su pannelli in legno. Ciò è possibile perché i termoadesivi da stampa inglobano il pigmento e si legano ai tessuti con l’azione del calore sotto la pressione di una termopressa o calandra; questo grazie anche all’assenza degli agenti distaccanti.

E ancora, tramite decalcomanie per plotter a solvente è possibile inserirsi anche in settori quali, l’arredamento di interni, la ristrutturazione di superfici murali interne ed esterne, la decorazione di pavimenti, rivestimenti ed elementi di arredo urbano. Questo perché esistono delle decalcomanie brevettate per l’applicazione su pareti murali, legno, marmo e tantissime altre superfici porose.

Quindi, come fare a fidelizzare i clienti e ad incrementare i margini?
Con la proposizione di nuovi servizi.

Facciamo un esempio.
Ipotizziamo che il tuo core business sia la decorazione di automezzi. In questo caso si tratta di un’attività che ti fa entrare in contatto con il cliente soltanto occasionalmente, in caso di restyling della grafica o per particolari esigenze. Quindi, dopo esserti occupato della decorazione degli automezzi con ogni probabilità rivedrai il tuo cliente dopo diversi mesi. In questo modo non stai sfruttando al massimo le potenzialità del tuo plotter da stampa e taglio poiché in realtà allo stesso cliente avresti da proporre tantissimi altri servizi, tra cui ad esempio le divise personalizzate per gli autisti (una per ogni stagione). E potresti così fidelizzarlo e continuare a fatturare regolarmente.

Dunque, se è vero che con il plotter da stampa e stampa e taglio con inchiostri a solvente ed ecosolvente si possono stampare diversi supporti di comunicazione è altrettanto vero che, oggigiorno, essere concorrenziali in questo settore è diventato molto difficile. Ma questo non deve assolutamente scoraggiarti, perché il tuo plotter a solvente è la tua arma segreta che ti consentirà di ampliare il tuo mercato di rifermento e di fidelizzare i tuoi clienti.

Basta, quindi, avere un plotter a solvente in buono stato, inchiostri performanti (se corredati di certificazioni, meglio!) e dei termoadesivi e transfer specifici ed affidabili. Quest’ultimi offriranno nuove possibilità applicative al tuo plotter e ti consentiranno di spaziare dalla personalizzazione di magliette e tessuti al mondo del mobile, dalle pelletterie ai calzaturifici, dall’edilizia leggera all’arredamento di interni ed esterni. Se a ciò si aggiunge anche un po’ di fantasia ed una buona capacità di coinvolgimento dei clienti, il gioco è fatto!

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